Prossedi si ritiene fondata nell’VIII – IX secolo d.C. dai fuggiaschi privernati, dopo che la loro città venne distrutta. Essa fu edificata come “castrum” su un colle che aveva notevole importanza strategica, in quanto dominava l’unica via di comunicazione fra la valle del Sacco e la pianura Pontina. Subì incendi e devastazioni nel 1152 da parte delle truppe di Onorio II e nel 1165 da parte di Federico Barbarossa. Nel corso dei secoli appartenne alle potenti famiglie De Ceccano (XII secolo), Massimo (XVI secolo), Chigi, Altieri (XVII secolo), De Carolis, Gabrielli.