Si narra che dopo la distruzione di Privernum romana una parte degli abitanti fuggiaschi si sia ritirata sul vicino colle “Castrum Crucis”, formando il primo nucleo odierno abitato di Roccasecca Dei Volsci. Nel 1125 nella Cronaca di Fossanova troviamo menzionato il castello di Roccasecca fra quelli sottomessi da Onorio II, le cui truppe la distrussero una prima volta. Appartenente poi alla famiglia Frangipane e nel secolo XIII passò ai potenti De Ceccano. Nel 1495 fu distrutta una seconda volta dai soldati di Carlo VIII. Nel 1536 i Conti vendettero Roccasecca ai Carafa, i quali dopo appena due anni la rivendettero ai Massimo. Dopo qualche secolo di relativa tranquillità, i Massimo vendettero Roccasecca nel 1761 al marchese Angelo Gabrielli, a cui restò fino alle generale soppressione dei feudi.