Maenza Escursione: Sentieri e sinestesie nel territorio
Maenza
TRA STORIA E POESIA, OMAGGIO ALLA RINASCITA E ALLA PRIMAVERA
Dopo il Cantico dei Cantici e altre odi declamate sotto la grande quercia in località La Vaccara nell’autunno del 2019, quando “l’urlo” dei poeti si elevò a difesa della bellezza e del bel/essere dell’umanità, ci ritroviamo a celebrare la rinascita, la primavera della vita, ancor più dopo le ferite ancora aperte di questa terribile pandemia.
Dai ruderi del Castello di Monte Acuto, dove i pellegrini o i viandanti faranno sosta, dove la storia della civiltà si racconta attraverso i reperti, dove un Campo Scuola si appresta a consegnare il valore e l’insegnamento del passato, le sinestesie daranno voce ai sentieri e al territorio attraverso le odi dei poeti.
Momenti conviviali concluderanno la giornata nei pressi del Santuario.
PROGRAMMA
Ore 11.30 Ritrovo presso i Ruderi Castello di Monte Acuto
Ore 12.00 Arrivo dei pellegrini partiti da Maenza attraverso l’antico “Tratturo di Monte Calvello
(organizzazione e coordinamento a cura dell’associazione “Cammino”)
Declamazione delle odi da parte dei poeti
Ore 13.30 – Arrivo presso il Santuario di San Luca e Momento conviviale
(Il pasto e offerto)
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