Inaugurato il 22 luglio 2021 alla presenza del Capo di Gabinetto della Regione Lazio, dopo il progetto di ristrutturazione finanziato dalla Regione nel 2018 con oltre 650mila euro, torna a disposizione del pubblico e della cittadinanza, quale importante luogo di aggregazione e arricchimento socio-culturale.
Grazie al sostegno regionale, è stato possibile un rinnovo generale di tutti gli impianti per garantire una migliore fruizione da parte degli spettatori. È stato rivisto l’intero spazio scenico: una dotazione d’avanguardia che risponde alle esigenze di un teatro moderno, con soluzioni estetiche e tecniche studiate per avere una resa finale in armonia e nel rispetto dei caratteri storico-architettonici dell’edificio.
Oggi il teatro conta ben 300 posti e durante l’anno ospita spettacoli di teatro, danza e cinema, oltre a spettacoli per bambini, concerti, eventi musicali e conferenze.
Il teatro Gigi Proietti è stato per moltissimi anni il cinema teatro Reali, dal cognome della famiglia che ne era proprietaria, poi negli anni ’90 è stato acquisito dal Comune, ma finora non ha avuto nessuna intitolazione.
Il 4 dicembre, alla presenza della figlia Carlotta, lo storico teatro di Priverno è stato intitolato al maestro.
La cerimonia di intitolazione si è svolta alle 18.30 con Carlotta Proietti che, subito dopo, alle 19:00, è stata anche la protagonista dello spettacolo “The prudes“, di Anthony Nielson, per la traduzione di Natalia di Giammarco. Oltre a lei sul palco Gianluigi Fogacci, che ha curato anche la regia. Le musiche originali sono di Giovanni Mancini.
Realizzato dall’artista Lucamaleonte, su una parete del Foyer, il murale a Teatro è l’omaggio per ricordare l’immenso attore romano ritraendolo con l’autentico ghigno che lo ha contraddistinto per tutta la vita, quel sorriso sincero e contagioso regalato alla città di Priverno, che per anni ha sedotto i concittadini verso i suoi spettacoli in capitale.