Rocca Massima: I Monti Lepini nel Cuore
Quando:
22 aprile 2022@17:00
Europe/Rome Fuso orario
2022-04-22T17:00:00+02:00
2022-04-22T17:15:00+02:00
Dove:
Baita Sentiero CAI 705
Rocca Massima
Rocca Massima
Costo:
Gratuito
I Monti Lepini nel Cuore
Venerdì 22 Aprile 2022 a Rocca Massima
presso la baita sita sull’inizio del sentiero CAI 705 località la Ferrara
L’evento “I MONTI LEPINI NEL CUORE”, organizzato a Rocca Massima in una location davvero straordinaria, è stato un momento pieno di emozioni, con numerosi partecipanti, in cui si è raccontato l’Ultra Trail percorso da Davide D’Elia.Il Trail è stato una spettacolare traversata nella natura incontaminata e nella biodiversità dei Monti Lepini.
Abbiamo raccontato e commentato la corsa di Davide che “lungi dall’essere una sfida sportiva o una competizione, è invece un viaggio spirituale ed interiore e per realizzarlo occorre calarsi nella dimensione della fatica e dell’ignoto”.
Una prova dura ma sicuramente piena di emozioni per aver attraversato un territorio per lunghi tratti, ancora, selvaggio e pieno di fascino.
Davide è partito da Patrica ed è subito salito sul Monte Cacume (1095 m.) citato da Dante nella Divina Commedia: «Vassi in Sanleo e discendesi in Noli, montasi su Bismantova e ‘n Cacume con esso i piè; ma qui convien ch’om voli; » (Dante, Purgatorio, canto IV).
Ha continuato per il Monte Gemma (1457 m.) dove lungo tutta la cresta si può godere di splendidi panorami sugli Ausoni/Aurunci, sulla costa laziale, il Circeo e le isole Pontine.
Dante ha poi proseguito verso Pian della Croce, Monte Semprevina e Sprone Maroni (1328 m), dove si ammira un magnifico panorama sulla Valle del Sacco e sulle cime dei monti Ernici. Da questa cima si è diretto verso il Monte Malaina (1480 m.), la seconda cima dei Lepini, attraversando luoghi molto affascinanti da un punto di vista paesaggistico che offrono panorami molto belli sugli Ernici e sui monti del Parco Nazionale d’Abruzzo.
D’Elia ha poi attraversato, verso occidente, i Lepini passando per la fonte dell’Occhio del Bue scendendo a 653 m. per risalire verso i Lepini occidentali su Pian della Faggeta. Da questo altipiano si è diretto verso Monte Pizzone (1320 m.) e, cresta cresta, Monte Erdicheta (1339 m.) fino sul Semprevisa (1536 m.) toccando la Cima Nardi da dove si può ammirare un panorama mozzafiato.
Dalla vetta più alta dei Lepini ha raggiunto la Schiazza di Paolone e poi la Sella per risalire sul Monte Capreo a 1478 metri dove svetta la monumentale Croce di Capreo fatta erigere da Leone XIII per celebrare il Giubileo del 1900.
Dante ha continuato la sua corsa in discesa passando prima per il passo della Fota, poi Perentile ed in piano ha attraversato la Valle delle Gotte e il Volubro per poi risalire a 1378 metri su Monte Lupone. Nella fase finale del percorso Dante ha raggiunto Rocca Massima passando per Pratiglio.
Dante ha percorso i 65 Km in 12 ore e 36 minuti. Una prova dura ma sicuramente piena di emozioni per aver attraversato un territorio per lunghi tratti, ancora, selvaggio e pieno di fascino.
I veri protagonisti di questa avventura sono stati senza dubbio i Monti Lepini.
Quirino Briganti
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