Prossima mostra in abbazia organizzata dall’Archeoclub di Sermoneta con il patrocinio del Comune di Sermoneta e dell’Abbazia di Valvisciolo.
Dal 9 al 25 aprile presso la Sala Capitolare.
Il complesso monumentale di San Galgano, in provincia di Siena, che sorse all’incrocio di due importanti strade medievali. In un territorio ricco di risorse ma anche causa di frequenti scontri tra feudatari. L’abbazia è dedicata a San Galgano, giovane cavaliere (1148-1181) che si ritirò sul Monte Siepi per condurre una vita in solitudine. I monaci cistercensi provenienti da Casamari presero il possesso del luogo subito dopo la morte del santo. Purtroppo allo stato attuale ne rimangono solo suggestivi ruderi e alcuni ambienti.
Il visitatore viene infatti colpito dalla maestosità dei pilastri, dalle volte a crociera ancora esistenti e dai resti della facciata e dell’abside contrapposti al pavimento d’erba e all’azzurro del cielo.
Si vuole porre l’accento su quei luoghi fatti di silenzi e di preghiera che attraverso i secoli, suscitano sempre e ancora oggi riflessioni, intuizioni e speranze.
0 Comment