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Frammenti e Storie dall’Antica Norba

Tra giugno 2017 e ottobre 2018, Norba, un antico insediamento dei Monti Lepini, è stata protagonista di una serie di conferenze nell’ambito dei progetti “Genti Lepine” e “Città Lepine”, promossi dalla Compagnia dei Lepini e sostenuti dalla Regione Lazio. Questi incontri hanno permesso di valorizzare il Sistema museale e le biblioteche dei Monti Lepini attraverso la presentazione di reperti archeologici eccezionali. L’analisi di questi materiali, emersi dagli scavi recenti, offre uno spaccato affascinante della vita quotidiana e delle tradizioni di Norba.

Le Fibule Celtiche della Domus VII

Tra i reperti più interessanti, spiccano le fibule di tipo celtico ritrovate nella Domus VII, situata a valle dell’Acropoli Minore. Queste fibule, utilizzate per agganciare le sopravvesti alla tunica, provengono da necropoli o aree sacre dove erano deposte come offerte alle divinità. Due di queste fibule, “ad arpa”, erano destinate alle spalle, mentre una terza, “ad arco ribassato” con nodulo, fissava la sopravveste al centro.

Utensili per la Lavorazione Tessile

Nel mondo antico, il saper filare e tessere era una virtù domestica fondamentale per le donne. Dagli scavi della Domus VII, sono emersi numerosi pesi da telaio e aghi. I pesi da telaio, manufatti in terracotta, servivano a tendere l’ordito di un telaio verticale, mentre gli aghi in osso e bronzo indicano che le donne norbane erano impegnate anche nel ricamo e nel cucito di stoffe, pelli e cuoio.

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Le Anfore: Uso e Caratteristiche

Le anfore rinvenute a Norba, prevalentemente del tipo grego-italiche e Dressel 1, erano utilizzate per conservare e trasportare prodotti alimentari come vino, olio e pesce. Questi contenitori in terracotta, caratterizzati da una forma allungata e anse verticali, avevano l’interno rivestito di resina per migliorare la conservazione dei liquidi. Le anfore rodie, in particolare, trasportavano il pregiato vino dall’Egeo orientale e sono riconoscibili per i bolli impressi a stampo con il nome del fabbricante o del commerciante.

Le Monete di Norba: Provenienza e Datazione

A Norba sono state recuperate monete emesse da Roma e da città-stato greche come Siracusa e Macedonia. Questi reperti documentano interessanti fenomeni tecnici di produzione, come le “imitazioni”, che rappresentavano una risposta a situazioni di particolare difficoltà economica o finanziaria.

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Il Triclinio a Norba: Frammenti di un Letto per Mangiare

Alcune case di Norba mostrano interventi di ristrutturazione per creare il triclinio, una stanza destinata a ospitare i banchetti. Nella Domus IV, sono stati ritrovati due piedi di letto in bronzo, parte di un letto utilizzato per il banchetto romano, il convivium, che prevedeva diverse portate: gustatio (antipasto), primae mensae (pasto principale) e secundae mensae (dessert).

La Ceramica da Mensa

Il repertorio della ceramica da mensa di Norba include vasi per contenere cibi solidi e liquidi, per bere e per versare liquidi. Questi manufatti testimoniano l’importanza e la raffinatezza del servizio da tavola nell’antica città.

La Porta di Casa: Immagine della Famiglia

Gli scavi hanno fornito elementi per ricostruire le porte d’ingresso delle case di Norba. Le soglie in calcare indicano che le porte si aprivano verso l’interno, mentre le borchie in bronzo e le fasce di ferro ritrovate suggeriscono una struttura robusta e resistente all’acqua.

Le Arule: Piccoli Altari per il Culto

Norba ha restituito molte arule, piccoli altari in terracotta o calcare, utilizzati per il culto domestico. La varietà delle arule riflette il profondo senso di religiosità e l’attaccamento alle tradizioni degli abitanti.

Gli studi organizzati tra il 2017 e il 2018 hanno permesso di portare alla luce reperti di grande valore storico e culturale, fornendo una visione dettagliata della vita nell’antica Norba. Le fibule, gli utensili tessili, le anfore, le monete, i frammenti di letti, la ceramica da mensa, le porte, le arule e le lucerne raccontano storie di una comunità sofisticata e devota, ricca di tradizioni e ingegnosità. Questi frammenti di storia contribuiscono a valorizzare il patrimonio archeologico dei Monti Lepini, offrendo una preziosa eredità alle generazioni future.

Testi di riferimento: “Frammenti e storie da Norba, Guida ai nuovi materiali esposti al Museo Civico archeologico Padre Annibale Gabriele Saggi” a cura del Gruppo archeologico Norba, nell’ambito del progetto CONVIVIUM promosso dalla Compagnia dei Lepini

Articolo di: Chiara Grande (PCTO) e Francesco Sinopoli 

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