Res Rustica 2024: ricerca etnomusicologica di Emilio Di Fazio
Il “paesaggio sonoro” agro –pastorale dei Monti Lepini
Esperienze di generazioni a confronto
Nei Monti Lepini la presenza del ceto agro – pastorale rappresenta sicuramente il ceto sociale più antico che ha una importante funzione di riferimento storico – identitario nell’immaginario degli abitanti di questo territorio. Ancora oggi il ceto agro – pastorale si distingue per l’insieme di una articolata struttura culturale riconducibile ed una identità propria in cui: “lingua, comportamenti, visioni del mondo, abitudini di lavoro, valori, miti, riti,” hanno assunto nel tempo, forme riconoscibili che si manifestano soprattutto nell’espressività connessa al fare. Tra queste attività la cultura musicale del mondo agro – pastorale, si distingue nettamente per la presenza di una musicalità propria: “Modi di dire, di cantare, di intonare, di richiamare gli animali, di costruire strumenti musicali per l’esecuzione del repertorio”, attività che costituiscono dei punti di riferimento, sui quali gli individui poggiano le loro conoscenze, nelle quali si riconoscono ed identificano.
L’incontro con i musici attivi oggi nel territorio lepino, rappresenta l’occasione per fare considerazioni sul presente, sul “paesaggio sonoro contemporaneo”, in un periodo in cui il sistema socio – culturale e comunicativo è totalmente cambiato, con un’accelerazione mai vista in precedenza, tra l’altro caratterizzata dalla scomparsa di una generazione di suonatori e cantori che hanno lasciato testimonianze dirette delle loro conoscenze musicali. Negli interventi dei ricercatori e musici si porrà l’attenzione sui percorsi di vita, sull’impatto che la tradizione musicale ha avuto nella loro l’attività musicale di portatori della tradizione, sulle modalità di ripresa del repertorio tradizionale, sull’adozione degli strumenti musicali e degli stili esecutivi che hanno riscosso più successo e che continuano ad avere una circolarità significativa nel territorio, costituendo ancora un punto di riferimento identitario inequivocabile per le comunità lepine.
Saluti
Carla Amici
Sindaco di Roccagorga
Quirino Briganti
Presidente Compagnia dei Lepini
Onorato Nardacci
Presidente XIII Comunità Montana
Interventi e ricerche
Emilio Di Fazio, Emiliano Migliorini, Alessandro Mazziotti, Mattia Dell’Uomo e Simone Frezza.
Esperienze di percorsi sonori dei più interessanti protagonisti della tradizione musicale lepina.
Oreste Minchella, Innocenzo Di Girolamo, Luigi Migliori, Napoleone Cipolla, Antonio Brusca, Tommaso Brusca, Angelo Giuliani, Leonardo Casale, Francesco Ciccone, Roberto Cacciotti, Fabio Miccinilli, Marco Delfino, Tiziana Spini, Paolo Incollingo, Orlando D’Achille.
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