Sacra Rappresentazione della Passione di Sezze
La “Passione di Sezze” si snoda per le anguste vie del paese, rinnovando un’antica tradizione, che si perde nella notte dei tempi.
Nel Medioevo le Confraternite dell’ Organizzazione e della Morte celebravano la “Passione di Cristo” mettendo soprattutto in risalto il lato mistico e tragico. La “Passione”, come ora sfila per le vie di Sezze, è opera dell’ Avv. Filiberto Gigli, che nel 1933, colpito dal profondo sentimento spirituale del popolo setino, decise di ridare nuova vita all’antica “Passione” medioevale, arricchendola di un nuovo contenuto artistico.
Il commediografo Rosso di San Secondo inchinò la sua pensosa umanità sulla “Passione di Sezze” con un nobile articolo apparso su “Il Messaggero” (03-04-1935), presto tradotto in varie lingue e radiodiffuso negli Stati Uniti d’America.
Ininterrottamente dal 1969 la “Passione” viene rappresentata nelle principali vie di Sezze. Grossa è la partecipazione del popolo setino che ha sempre inteso questo impegno come uno dei fondamentali e importanti aspetti della vita cittadina. In costume d’epoca studenti, operai, professionisti, ecc. annualmente si preparano per continuare questa illustre tradizione che così profondamente ha inciso nella storia di Sezze.
L’organizzazione è curata dall’Associazione Passione di Cristo già dal 1933. Il Presidente dell’associazione è il Sign. Elio Magagnoli il quale si avvale della collaborazione di un nutrito numero di collaboratori. Oltre all’Avvocato Filiberto Gigli si sono occupati della regia l’insegnante Giuseppe De Angelis e nel 1979 Orazio Costa coadiuvato dall’assistente F. Rocca. Dal 1981 la direzione artistica è affidata al Dott. Piero Formicuccia, psicologo e regista teatrale, che ha sempre inteso realizzare in questa rievocazione del “ Dramma Sacro” quel connubio proprio del popolo setino intriso di spiritualità e arte, riuscendo a miscelare il contesto storico con l’esigenza di rendere attuale il messaggio cristiano, della rievocazione della Passione di Cristo.
Nei diversi anni puntuale ed importante è stata l’attenzione delle reti televisive Nazionali e della carta stampata: RAI Uno nel 1984 con la trasmissione “Portobello”; Canale 5 nel 1985 con la trasmissione “Tempi dello Spirito”; RAI Uno nel 1990, 1999 e 2001 con “Italia ore sei”, “Uno Mattina” e “Sereno Variabile”, per non dimenticare i servizi annuali, durante la Settimana Santa dei vari TG in tutte le reti Nazionali e Regionali.
Di seguito alcuni quadri della rappresentazione della Passione.
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