Si è svolta il 29 luglio 2021, l’Assemblea annuale della Compagnia dei Lepini che ha discusso e approvato il Rendiconto delle attività svolte nel 2020 e il Piano delle attività previsto per il 2021. Il ricco e articolato documento di Rendicontazione è stato illustrato dal Presidente Quirino Briganti che ha fornito ogni  informazioni utile alla valutazione del lavoro svolto.

→ Relazione delle attività svolte nel 2020

Sezze, 29 luglio 2021      

Ufficio Stampa
Compagnia dei Lepini

Approvato il Bilancio, la Compagnia lancia una nuova sfida

Quella appena trascorsa è stata una settimana davvero importante per la Compagnia dei Lepini che, oltre ad essere chiamata all’approvazione del suo bilancio, ha tirato una linea rispetto al quadro delle attività svolte in questo biennio in emergenza sanitaria e ha rilanciato sulle iniziative che si svolgeranno in questi ultimi mesi del 2021, dimostrando come la pandemia non abbia in alcun modo scoraggiato i suoi responsabili e come invece sia stata affrontata in maniera seria e in qualche misura anche coraggiosa. Ma la riunione della scorsa settimana è servita anche ad altro e si è affrontata di petto la delicata questione relativa alle normative inserite all’interno del Testo Unico per le Società Partecipate: “La riunione – ha spiegato a latere della stessa il presidente della Compagnia dei Lepini, Quirino Briganti – è stata particolarmente costruttiva perché abbiamo preso atto del grande lavoro svolto in questa delicata fase e di quello che ci aspetta nel prossimo futuro, ma anche perché abbiamo nuovamente approvato un bilancio in attivo, con una serie enorme di iniziative che hanno prodotto un gettito di oltre 500mila euro, un risultato molto simile a quello ottenuto nel 2019 ma, ovviamente, in condizioni operative decisamente diverse. Siamo soddisfatti di quanto siamo riusciti ad ottenere e anche del messaggio che siamo riusciti a far passare in un momento così delicato per i diversi comparti dei quali ci occupiamo”. Il discorso, inevitabilmente, si è spostato poi sulla questione della legge Madia e del riordino delle Società Partecipate: “Le ultime leggi che regolano le pubbliche amministrazioni – ha affermato il presidente della Compagnia – non ci hanno lasciati indifferenti. Mi sento di dire, però, che questa riflessione all’interno della Compagnia dei Lepini era stata già attivata da molto tempo. Siamo una società (scpa) che esiste ormai da quasi due decenni e posso sostenere che quel vestito che venti anni fa ci fu cucito addosso, oggi paradossalmente ci sta anche un po’ stretto. Per questo motivo, dopo un confronto con i nostri soci, una serie di richieste circostanziate rivolte alla Corte dei Conti e un’analisi delle possibili eventualità sulle quali abbiamo ragionato di concerto con la Regione Lazio, siamo arrivati comunque alla conclusione che una trasformazione che passasse per un cambio del modello organizzativo della Compagnia, che costruirà una sua forma più aderente alla mission, era a questo punto indispensabile”. La proposta, resa attraverso un documento, è passata con i voti unanimi dei presenti, dei soci della Compagnia dei Lepini. E adesso si guarda al futuro con ottimismo: “La Compagnia dei Lepini si doterà di un nuovo modello organizzativo che permetterà all’ente di dare ancora e per molto tempo prova di capacità e di programmazione, grazie al nostro impegno costante sui temi della cultura, del turismo, dell’ambiente, dell’agricoltura e, più in generale, dello sviluppo del territorio. Questo ci permetterà di avviare piani a medio e lungo termine sulle attività che ci vedranno impegnati e posso confermare che la Compagnia è pronta a lanciare una nuova sfida, a se stessa e al territorio, a 20 anni dalla sua costituzione. Un primo passo – ha concluso Briganti ipotizzando che la trasformazione potrebbe portare ad un consorzio, ad una fondazione o ad una istituzione culturale – sarà quello di estendere il nostro raggio di azione sul versante lepino del frusinate, dove già abbiamo raccolto diversi feedback positivi”.