Nota esplicativa del bilancio
Per la Compagnia dei Lepini si è deciso di adottare il modello societario di s.c.p.a., società consortile per azioni, che è una tipologia societaria usata molto raramente nell’ambito dei sistemi economici in quanto presenta una evidente criticità tra il fine lucrativo (caratteristico della società per azioni commerciale) e il fine non lucrativo (caratteristico della forma consortile). L’intento dei soggetti che hanno costituito la società è stato di combinare le due tipologie al fine di utilizzare la forma di società per azioni per soddisfare il criterio di ripartizione della partecipazione di ciascun ente attraverso l’attribuzione di quote azionarie commisurate ad una rapporto popolazione/territorio (in modo che gli enti più grandi concorrono in misura maggiore dei più piccoli); e di utilizzare, invece, la forma consortile per realizzare l’oggetto della società che è riconducibile chiaramente e tipicamente alla missione di un consorzio. Da questa particolare configurazione tecnico-giuridica deriva l’impostazione del documento di Bilancio annuale che, già nella sua natura di rendiconto quantitativo dei valori monetari è scarsamente esplicativo del sistema delle attività della società, rileva una ulteriore criticità nella gestione del Fondo annuale consortile che i soci corrispondono alla società per la realizzazione dell’oggetto societario. Infatti il Fondo annuale consortile, che è deciso dall’Assemblea dei soci, è determinato nella fase di approvazione del Bilancio preventivo (Piano delle attività + Budget). Corrisponde al contributo che i soci assegnano alla società l’anno prima, per realizzare le attività dell’anno successivo. Tali somme, che non sono un corrispettivo per una fornitura qualunque ma un contributo alla realizzazione di un piano annuale di attività, vengono allocate nella posta di Bilancio delle Riserve (Varie altre riserve) al Passivo della Stato patrimoniale, dove restano indisponibili fino alla chiusura del Bilancio di esercizio consuntivo. Il Bilancio di esercizio consuntivo viene proposto, quindi, all’Assemblea dei soci con una perdita di esercizio corrispondente esattamente al valore del Fondo annuale consortile. Quando l’Assemblea dei soci approva il Bilancio di esercizio consuntivo dà mandato, contemporaneamente, agli Amministratori di utilizzare (rende disponibile) le somme presenti nelle Riserve per coprire la perdita. Ecco perché tecnicamente viene definita ‘perdita programmata’ nel senso che è un