Monti Lepini, immagini dalla cultura visiva tra Medioevo e Novecento
Badia
04013 Sermoneta LT
Italia
MONTI LEPINI
Immagini dalla cultura visiva tra Medioevo e Novecento
La mostra fotografica Monti Lepini. Immagini dalla cultura visiva tra Medioevo e Novecento, allestita nella Sala capitolare dell’Abbazia, è parte di un ampio progetto di promozione e valorizzazione del patrimonio artistico del territorio lepino, iniziato con Focus Arte, catalogo digitale edito sul sito della Compagnia dei Lepini. Sarà completato con la imminente mostra sulla scultura lepina presso il Museo diocesano d’arte sacra di Sermoneta e la pubblicazione del volume Arte nei Lepini.
Da Carpineto Romano a Segni, da Sermoneta a Maenza, sino a Priverno e Sonnino, l’arte sacra ha caratterizzato profondamente la storia e la cultura dei Monti Lepini e contribuito allo sviluppo di una sua identità culturale, oggi idealmente rappresentata nelle grandi fotografie di opere per lo più non asportabili – affreschi, dipinti su tela e tavola di grandi dimensioni – presenti in chiese, santuari e musei del territorio. Sono fotografie che non intendono semplicemente riprodurre l’opera originale. Si propongono come strumento privilegiato di conoscenza, utile per intraprendere una lettura unitaria di un territorio ricco di storia e cultura, ed invitare i visitatori alla scoperta dei suggestivi luoghi che le conservano.
Il Museo dell’Abbazia di Valvisciolo è espressione dell’impegno della Comunità monastica nella promozione culturale storico-artistica e religiosa nel territorio lepino. Istituito nel 2003 presso l’ex dispensarium del cenobio cistercense, è costituito dalla Galleria Abate Stanislao White e dalla Sala capitolare del XIII secolo, destinata ad ospitare esposizioni temporanee.
Programma
introduce
Quirino Briganti
Presdiente della Compagnia dei Lepini
Intervengono
P.Andrea Rossi
Priore dell’Abbazia di Valvisciolo
Claudio Damiano
Sindaco di Sermoneta
Antonio Scarsella
Presidente del Consiglio Comunale di Sermoneta
Vincenzo Scozzarella
Curatore della mostra e direttore del Museo
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