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Priverno: Famiglie a teatro

Quando:
23 ottobre 2022@17:30 Europe/Rome Fuso orario
2022-10-23T17:30:00+02:00
2022-10-23T17:45:00+02:00
Dove:
Teatro Comunale "Gigi Proietti"
Priverno
Costo:
€ 5.00
Contatto:
3291099630
3286115020

Rassegna “Famiglie a Teatro”

matutateatro-famiglie-a-teatro-2022

Prende il via domenica 23 ottobre la rassegna dedicata al teatro ragazzi, in collaborazione con ATCL, Comune di Priverno e Matutateatro. Cinque appuntamenti per famiglie presso il Teatro Comunale Gigi Proietti. 

Priverno, 19 ottobre 2022 – Torna anche quest’anno, presso il Teatro Comunale Gigi Proietti di Priverno, “Famiglie a teatro”, la rassegna di teatro ragazzi promossa e sostenuta da A.T.C.L., il Circuito Multidisciplinare di promozione, distribuzione e formazione del pubblico per lo spettacolo dal vivo nella Regione Lazio, in collaborazione con Comune di Priverno e Matutateatro Officina Culturale dei Monti Lepini della Regione Lazio. Un appuntamento imperdibile e atteso ogni anno da un ampio pubblico di bambini e famiglie provenienti da tutta la provincia che da qui a dicembre potranno assistere a cinque spettacoli selezionati tra le migliori esperienze nazionali di teatro ragazzi.

Apre la stagione domenica 23 ottobre, alle ore 17.30, l’affascinante e avventuroso viaggio dello spettacolo “L’isola dei pirati” della compagnia I guardiani dell’oca – Teatro Stabile d’Abruzzo, con Tiziano Feola, Giuseppe De Simone, Zenone Benedetto e con pupazzi di Ada Mirabassi. Nel porticciolo di Sollenswith i giorni trascorrono serenamente, quando all’improvviso il giovane Rick trova sulla spiaggia una bottiglia con una mappa dentro, la mappa di un tesoro nascosto. Nonostante le mille difficoltà, il ragazzo, aiutato da nonno Ralf e dai suoi allegri amici, riuscirà nell’impresa di partire per il mar dei Caraibi alla ricerca di quel misterioso tesoro. Tra colpi di scena, tempeste, bonacce e pirati cattivissimi, quella allegra e tenace comitiva approderà su l’isola senza nome, l’isola di Barba Blu, un’isola non segnalata sulle carte nautiche.

Si legge nelle note di regia: «“L’isola dei Pirati” propone un viaggio cappa e spade nei luoghi comuni della pirateria di fine settecento, ma soprattutto propone una ulteriore visione sulla capacità di affabulazione che il teatro di figura sa mettere in campo nell’evoluzione di una storia, nell’evoluzione del linguaggio teatrale tout-court. Attori e Pupazzi, in questo allestimento, contribuiscono al divenire narrativo, sempre profondamente colti nella ricerca di un equilibro d’uso, e quindi di relazione, difficile ma non impossibile, tra ciò che è vero, l’attore, e ciò che vero non è, la figura. Pupazzi e sagome, non diverranno mai solo pretesto estetico al divenire narrativo, ma sorprendente mezzo che consente all’attore di accompagnare il pubblico verso una: ”volontaria sospensione dell’incredulità”».

La rassegna prosegue domenica 13 novembre alle 17.30 con la compagnia Proscenio Teatro che presenta “La bella addormentata?”, un gioco teatrale con attori e pupazzi liberamente tratto da “La bella addormentata nel bosco” nelle versioni dei fratelli Grimm e Charles Perrault.

Sabato 26 novembre, alle 17.30, sarà la volta della compagnia teatrale Settimo Cielo che porta in scena la sua ultima produzione “Il cavaliere sulla luna”, un racconto teatrale narrato da Gloria Sapio e Maurizio Repetto, con la regia di Giacomo Sette. Uno spettacolo che trasporta il pubblico nel mondo onirico e immaginifico dei cavalieri medioevali.

Il quarto appuntamento con la rassegna si terrà domenica 11 dicembre, alle 17.30, con lo spettacolo ispirato a Cenerentola dal titolo “Una scarpetta per tre” della compagnia Matutateatro, con Julia Borretti, Agnese Chiara D’Apuzzo e Zahira Silvestri, impegnate in un gioco comico a tre. Una fiaba in forma di farsa. Un’occasione per le tre attrici di misurarsi con una storia universalmente nota che diviene materiale d’improvvisazione e canovaccio.

Chiude la rassegna domenica 18 dicembre, alle 17.30, lo spettacolo “Circus Trio”, presentato da Circo Diatonico, una piccola banda di fiati, guidata dall’organetto di Clara Graziano, che metterà insieme armonie e acrobazie dello spettacolo viaggiante, l’allegria e la malinconia, la magia del circo, la poetica del viaggio continuo, il brivido del trapezio.

Informazioni e prenotazioni (anche WhatsApp) ai numeri telefonici 3286115020 – 3291099630.
Biglietto d’ingresso ai singoli spettacoli: € 5
info@matutateatro.it
www.matutateatro.it
fb: matutateatro | tittajulia

Domenica 11 dicembre
a Teatro con lo spettacolo
la nuova co-produzione
Matutateatro | OperaPrima
“Una fiaba in forma di farsa, uno spassoso trio che farà divertire grandi e piccini!”
orario spettacolo h.17.30
biglietto unico 5€
per info e prenotazioni chiama
(o messaggia via whatsapp)
3286115020 ~ 3291099630
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“IL CAVALIERE SULLA LUNA” IN SCENA A PRIVERNO – PER LA RASSEGNA “FAMIGLIE A TEATRO”

Appuntamento sabato 26 novembre al Teatro Comunale Gigi Proietti di Priverno con la rassegna dedicata al teatro ragazzi. In scena il divertente spettacolo “Il cavaliere sulla luna”, la nuova produzione della compagnia Settimo Cielo, tra clown, teatro d’ombre, musica e gaming ispirati a Minecraft e Roblox. Prosegue “Famiglie a teatro”, la rassegna di teatro ragazzi inserita nell’iniziativa Matutateatro Officina Culturale dei Monti Lepini della Regione Lazio, in collaborazione con il Comune di Priverno. Il terzo appuntamento in programma sabato 26 novembre alle 17.30 è con la compagnia Settimo Cielo che presenta “Il Cavaliere sulla Luna”, spettacolo vincitore del Bando Nuove produzioni 2022 della Regione Lazio. Scritto e diretto da Giacomo Sette con Maurizio Repetto e Giacomo Sette, con sagome di teatro d’ombre di Gloria Sapio e musiche di Andrea Cauduro, è uno spettacolo per il giovane pubblico e per le famiglie che ci trasporta nel mondo onirico e immaginifico dei cavalieri medioevali, delle suggestioni dei cantastorie e dei racconti delle gesta dei paladini.

Lo spettacolo si ispira al canto XXXIV dell’Orlando Furioso di Ariosto, dove il duca Astolfo, cugino del paladino Orlando, vola a cavallo di un ippogrifo sulla Luna per recuperare il senno perduto dal grande paladino “impazzito” a causa della gelosia per Angelica e ormai inservibile come eroe per l’esercito dei Paladini. Questa storia è il punto di partenza di una ricerca più ampia fatta dalla compagnia, che ha coinvolto anche altri testi come Il Cantastorie e I Paladini di Francia di Luzzati e L’avventura di un cavaliere medievale di Georges Duby, alla ricerca di una declinazione contemporanea, non violenta e fiabesca del concetto di Paladino. Nello spettacolo infatti i Paladini sono come dei supereroi, personaggi leggendari che ogni bambino aspira a diventare. Tra i bambini che sognano di diventare paladini c’è anche Astolfo, figlio di Re Ottone e cugino del famoso paladino Orlando. Ma Astolfo non è come tutti gli altri bambini. Astolfo è un solitario, passa il tempo nella sua stanza a disegnare mappe di mondi fantastici. La sua unica compagnia è SanGio, amico immaginario che compare nei raggi di Luna. Gli altri bambini emarginano Astolfo, che sogna di diventare un grande Paladino come suo cugino Orlando. Quando uno scudiero lo arruola con l’inganno in un improbabile scuola di scudieri, Astolfo ha l’occasione di dimostrare il suo valore. Solo lui infatti, grazie alla sua fantasia, può recuperare il senno di Orlando e salvare il regno dalla sua follia. L’intenzione della compagnia è coinvolgere il giovane pubblico in un viaggio brillante e poetico che lo sensibilizzi all’inclusione e alla condivisione delle diversità e a coltivare sempre la fantasia e la curiosità tipiche dei bambini, valori spesso lasciati ai margini del complesso mondo degli adulti. Lo spettacolo usa numerosi linguaggi diversi tra loro, associandoli con la semplicità e la fantasia tipica dei giochi dei bambini. La narrazione epica di due cantastorie/clown introduce le vicende che verranno narrate, per trasformarsi poi nei personaggi principali della storia. Così altri linguaggi scenici si aggiungeranno a quello dei clown: il teatro d’ombre, l’avanspettacolo, il rap e il gaming. Il viaggio sulla luna di Astolfo, infatti, è realizzato come un videogame proiettato dal vivo, ispirato al mondo di Roblox e di Minecraft tanto caro alle bambine e ai bambini, dove il protagonista dovrà risolvere enigmi e superare prove per ritrovare il Senno di Orlando.

Domenica 13 novembre

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Domenica 18 dicembre

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