Segni: Dal Museo alla Città-Museo

Saluti istituizionali:
Sindaco, Piero Cascioli
Interventi:
Regione Lazio, Lazio Innova- Marco Martuscelli,
Planarch s.r.l. – Costanza Milani,
Direttore del CNR ISPC- Emanuel Demetrescu,
Responsabile Scientifico per il CNR ISPC- Federica Colaiacomo,
Direttrice del Museo Archeologico di Segni- Elena Ciotti (Assessore all’Assetto del Territorio e alla Valorizzazione del Tessuto Urbano)
Seguirà la presentazione del progetto con visita guidata ai siti archeologici aperta alla cittadinanza:
appuntamento alle ore 12:00 all’ingresso del Museo Archeologico Comunale in Via Lauri 1, Segni

LE TAPPE:
#SegniArcheologia: il percorso di visita e il racconto della città, Alfonsina Pagano-CNR ISPC

Tappa#Piazza del Foro: storia e tecnologia, una webapp per la città, Federica Colaiacomo

Tappa#Ninfeo: un percorso digitale per accorciare le distanze, Bruno Fanini– CNR ISPC

Tappa#Porta Saracena: storia e tecnologia, rilievo e digitalizzazione, Federica Colaiacomo ed Emanuel Demetrescu

Tappa#Acropoli: storia e tecnologia, ricostruzioni 3D per rendere visibile il passato, Federica Colaiacomo ed Emilia Valletta- Planarch s.r.l

Ore 13:30: pranzo presso il Ristorante Panorama, via Passeggiata Pianilio 2, Segni

Aula Consiliare del Comune, Via Umberto I n 99 Segni (RM)
Museo Archeologico Comunale, via Lauri  n 1 Segni (RM)

Dal Museo alla Città-Museo
l’Impresa fa Cultura

Sabato 5 marzo alle 11.00 presso l’Aula Consiliare del Comune di Segni, sarà presentato il progetto #SegniArcheologia. Guida interattiva alla città. Dal Museo alla Città-Museo.

Rispondendo all’avviso pubblico “L’Impresa fa Cultura”, bandito dalla Regione Lazio – Lazio Innova, un team di ricercatori e professionisti ha realizzato una webapp sulle emergenze archeologiche monumentali dell’antica città di Segni.

Il progetto sviluppato ha consentito la realizzazione di uno strumento di fruizione innovativo volto alla valorizzazione del patrimonio culturale della città di Segni e alla conseguente promozione turistica, concepito in un’ottica orientata al concetto di salvaguardia e consolidamento del genius loci il senso di appartenenza che consente ai cittadini, in primo luogo, di conoscere, apprezzare e acquisire consapevolezza del valore culturale del luogo in cui vivono.

L’integrazione tra tecnologia e patrimonio culturale è uno degli obiettivi fondamentali perseguito nell’ambito della Progettazione integrata per la valorizzazione del settore culturale e finanziata mediante l’attuazione del Programma Operativo Regionale FESR Lazio 2014-2020.

Investire nella valorizzazione del settore culturale, e più specificamente nella digitalizzazione del patrimonio culturale, favorisce lo sviluppo di competenze trasversali sia in termini imprenditoriali incentivando i processi di acquisizione di nuove competenze, sia nella creazione di risorse innovative per il turismo favorendo lo sviluppo di nuovi servizi e di una più ampia fruizione culturale.

La realizzazione di questo progetto ha richiesto l’utilizzo di soluzioni tecnologiche sperimentali, favorendo l’implementazione di competenze e di strumenti atti a produrre contenuti culturali e rafforzando il know-how relativo al campo delle tecnologie applicate ai beni culturali. Gli obiettivi progettuali sono stati raggiunti garantendo un approccio metodologico multidisciplinare teso a massimizzare la resa produttiva e un confronto costante tra gli esperti coinvolti nel team.

La sfida per il raggiungimento dell’obiettivo finale ha consentito la costituzione di una solida e proficua collaborazione tra la società mandataria, Planarch S.r.l., e i partners coinvolti nel progetto: il Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale, la società Cooperativa Archeologia e il Museo Archeologico Comunale di Segni, destinatario del progetto. L’iniziativa è stata promossa dal Comune di Segni, accolta e sostenuta con favore dall’Associazione Assorestauro.

La soluzione sviluppata si è concretizzata nella realizzazione di una Guida interattiva alla città in grado di consentire il perseguimento di un itinerario turistico di tipo inclusivo rivolto a tutti i tipi di utenza, fruibile tramite l’utilizzo di una web-app per smartphone e tablet. In quest’ottica, la soluzione ideata ha favorito il rafforzamento del legame tra il Museo Civico Archeologico e la città storica intesa come un’estensione del percorso di visita guidato, in grado di generare nuove risorse per la promozione dello sviluppo turistico del territorio..