Sonnino: Il Maggio dei libri – A chi stòngo apprésso ?
04010 Sonnino LT
Italia
Gli anni Settanta hanno segnato un punto di svolta nella Storia delle piccole e medie comunità, come quella di Priverno.
Chi è stato bambino in quel periodo, ha potuto condividere con i genitori alcune delle abitudini che loro avevano esperito nella generazione precedente; ha goduto degli ultimi bagliori di un piccolo mondo antico che oggi non esiste più, ingoiato dal consumismo, dalla globalizzazione e dalla ipercomunicazione.
Le autrici, Alba Marteddu e Rosella Tacconi, attraverso la loro “madrelingua”, rievocano in rima i ricordi dell’infanzia a Priverno e, con la schiettezza e immediatezza del dialetto, fanno rivivere atmosfere, personaggi, luoghi, riti e tradizioni, divertono ma soprattutto emozionano.
Le vicende narrate, partendo dallo spunto familiare, appartengono ad un patrimonio culturale territoriale che comprende i paesi limitrofi a Priverno fino alle comunità ciociare più vicine.
Il libro, inoltre, propone una ricca appendice con una breve guida alla pronuncia e alla comprensione del dialetto locale, un glossario, una galleria fotografica, per concludere con una pratica mappa di Priverno in cui la toponomastica ufficiale e quella popolare suggerisce al lettore un percorso in cui rivivere momenti e atmosfere raccontati nei luoghi in cui questi sono avvenuti.
Le autrici:
ALBA MARTEDDU, nata il 23 Luglio del 1974 a Priverno da una famiglia oriunda, giunta a da Roccasecca dei Volsci, ma felicemente ambientatasi a Priverno. Educata secondo religione cattolica nell’asilo delle Pallottine, dove ha tenuto le sue prime esperienze artistiche. Dopo essersi affermata nello sport come giocatrice di pallavolo, nello sci, nell’equitazione, si è diplomata a pieni voti come Maestro d’Arte e successivamente laureatasi in Giurisprudenza presso l’università La Sapienza di Roma. E’ madre di tre splendidi figli (Davide, Michela e Simone) e da quindici anni svolge la professione di avvocato nel Foro Pontino. Le sue passioni sono la Cucina, la Musica, il Canto, la Pittura, la Poesia e molto altro ancora.
ROSELLA TACCONI, privernate indigena ma viaggiatrice nello spirito. Dopo un corso di studi eclettico ha scelto di insegnare nella scuola primaria. Da sempre innamorata delle parole scritte e di ogni forma d’arte, ha approfondito la formazione universitaria conseguendo una laurea triennale (per ora) in Storia dell’Arte. Appassionata di musica, le piace mettersi in gioco e divertirsi a cantare in un coro composto da amiche e amici. E’ proprio l’esperienza nel coro che ha alimentato la passione per i versi e le strofe. Dopo aver composto alcune poesie per i suoi alunni e averne tratto grande piacere, ha iniziato a scriverle per se e per coloro che vorranno condividere i suoi pensieri.
0 Comment