Si tratta di due grotte, al cui interno sono stati scoperti nel 1953 oggetti e disegni risalenti alla preistoria.
In particolare nel Riparo Roberto sono stati rinvenuti dei disegni a carboncino di epoca preistorica, di almeno quindici categorie di rappresentazioni tra cui figure di cervi, alcune figure antropomorfe,alberi ed inoltre è accertata la presenza di una scena di caccia al lupo o alla volpe. La grotta è lunga circa 30 metri, con una profondità di 5 metri ed un’altezza di 2,8 metri.
Nella Grotta Jolanda invece, grazie ad alcuni scavi sperimentali furono portati alla luce lamette, grattatoi e ossa di animali risalenti al Paleolitico Superiore con un deposito di fauna pleistocenica fra i 40 000 ed i 10 000 anni fa.
Situate nella valle del torrente Brivolco, furono scoperte dall’antropologo Marcello Zei e prendono il nome dal figlio e dalla moglie dello scopritore. L’accesso alle due grotte è difficoltoso per la pendenza del versante.
Inoltre nelle vicinanze delle due grotte vi è un antica cava dismessa al cui interno sono presenti orme di dinosauro la cui scoperta ha dimostrato che vi era terra emersa e non marina come si credeva in passato.
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