La Via Francigena del Sud: in cammino da Fossanova a San Pietro
Descrizione del percorso
1a Tappa – Giovedì 3 novembre 2016 – dalla stazione di Fossanova a Priverno. 11.500 km, 140 m dislivello in salita, durata percorso 3h 30m.
Il tragitto è classificabile come T (turistico)
Dal piazzale della stazione si prende la Strada Provinciale Marittima in direzione di Priverno. Dopo circa due chilometri si arriva all’Abbazia di Fossanova, si entra nel borgo medievale e, seguendo le indicazioni, ci si dirige verso l’argine destro (orografico) del fiume Amaseno. Si segue verso nord il corso del fiume sempre percorrendo l’argine, si attraversa la strada che collega la via Marittima con la superstrada Prossedi– Terracina e si prosegue sulla sterrata fino a che questa interseca via dei Volsci. Si attraversa la SP Marittima e si risale la ripida stradina asfaltata che conduce a via Metabo, poi si segue via Leo Leone, via San Giorgio ed infine si arriva in Piazza Giovanni XXIII.
Programma della tappa:
8.30: partenza dalla Stazione Fs di Priverno-Fossanova e arrivo all’Abbazia e al borgo con visita guidata.
11.00: partenza per Priverno.
14.00: arrivo – accoglienza con vidimazione del passaporto del pellegrino e degustazione prodotti locali.
15.30: visita città con guida turistica 21.00: evento intrattenimento pellegrini
2 a Tappa – Venerdì 4 novembre 2016 – da Priverno a Sezze. 13,000 km, 290m dislivello in salita, 80m dislivello in discesa, 4h Il tragitto è classificabile come E (Escursionistico).
Da Borgo Sant’Antonio, arco Chiesa di Sant’Antonio, si segue per un breve tratto via Salvo d’Acquisto e poi via Torretta Marchigiana. Si percorre questa strada per circa due chilometri. La via prima scavalca la SR dei Monti Lepini 156 var. e poi un canale di bonifica (Fosso Pecoro). Subito dopo il ponte sul canale si prende a sinistra una carrareccia che segue l’argine del canale fino ad incontrare una strada asfaltata. Si gira a destra e, dopo circa 150m, si arriva alla SR 156. La si segue a sinistra in direzione Latina fino a quando questa si incrocia con via stradone delle Grotte. Si gira a destra, si passa su un canale (fosso Roccagorga) si gira quindi a sinistra seguendo la strada fino all’intersezione con via Ceriara (strada asfaltata). Si segue via Ceriara fino ad un bivio, si prende la strada di sinistra (via Sorana) che si segue in salita fino ad uno stretto tornante. Qui inizia un sentiero che sale a mezzacosta fino ad una carrareccia che si segue a sinistra. Dopo circa 600 m la carrareccia termina. Si prosegue lungo un sentiero che, in leggera salita, aggira le pendici sud ed ovest del Monte Trevi, arrivando infine in località Sedia del Papa. Da qui si segue prima via Sedia del Papa, poi via Piagge Marine, via Guglielmo Marconi e via Corradini, per arrivare infine in Piazza Duomo.
Programma della tappa:
8.30: partenza per il percorso Priverno – Sezze.
13.30: arrivo – accoglienza con vidimazione del passaporto del pellegrino e degustazione prodotti locali.
15.00: visita città con guida turistica.
21.00: evento intrattenimento pellegrini.
3 a Tappa – Sabato 5 novembre 2016 – da Sezze a Bassiano. 11,000 km, 430m dislivello in salita, 100m dislivello in discesa, 4h Il tragitto è classificabile come E (Escursionistico).
Da Piazza Duomo si segue via Mattatoio, poi via Bassiano, fino ad arrivare in località Crocevecchia. Si segue via Collemeso, poi via Casali e via Monte Pizzarolo. Al termine del tratto pavimentato si arriva ad un bivio, si prende la strada di destra che sale verso il piano dell’Antignana. Si attraversa il piano fino ad incontrare un sentiero che sulla destra sale lungo le pendici delle Streppette ed arriva in località la Cona. Da qui si segue una strada che porta fino a Bassiano. Giunti a via Sezze si gira a sinistra e si segue la strada in salita fino all’intersezione con via dei Martiri, si prosegue poi su via della Croce che conduce al Belvedere di Bassiano, termine del tragitto.
Programma della tappa:
8.30: partenza per il percorso Sezze – Bassiano.
13.30: arrivo – accoglienza con vidimazione del passaporto del pellegrino e degustazione prodotti locali.
15.00: visita città con guida turistica.
21.00: evento intrattenimento pellegrini.
4 a tappa – Domenica 6 novembre 2016 – da Bassiano a Sermoneta. 12,000 km, 260m dislivello in salita, 600m dislivello in discesa, 3h 40m Il tragitto è classificabile come E (Escursionistico).
Dal Belvedere di Bassiano si prende via Frà Vincenzo Pietrosanti. Si segue la strada asfaltata fino a che questa finisce in località il Crocifisso presso un antico eremo. Si prosegue su una carrareccia seguendo le indicazioni. La carrareccia sale fino a connettersi con via Casanatola. Si gira a destra seguendo la strada asfaltata in discesa fino a che questa si immette in via san Francesco in vista di Sermoneta. Si volta a destra e si segue la strada fino a via Sermonetana e poi Corso Garibaldi per arrivare infine a Sermoneta in Piazza del Popolo.
Programma della tappa:
8.30: partenza per il percorso Bassiano – Sermoneta.
14.00: arrivo – accoglienza con vidimazione del passaporto del pellegrino e degustazione prodotti locali. 15.30: visita dell’Oasi di Ninfa con guida turistica e del centro storico di Sermoneta.
21.00: evento intrattenimento pellegrini.
5 a Tappa – Lunedì 7 novembre 2016 – da Sermoneta a Norma. 6,500 km, 350m dislivello in salita, 160m dislivello in discesa, 2h20m Il tragitto è classificabile come E (Escursionistico).
Da Piazza del Popolo si prende via della Portella fino a Corso Matteotti. Si imbcca la vecchia stradina selciata che dalla parte opposta del corso scende verso la pianura (via Dei Silici). Si percorre la strada che scende a tornanti fino ad immettersi in via SP Consolare I° tratto (o via Abbadia). Si gira a destra e dopo circa 2 km si arriva alla abbazia di Valvisciolo. Si prosegue in direzione di Norma, dopo circa 150m dall’incrocio di via dell’Abbadia con la via Norbana, si prende un sentiero sulla destra che, dopo breve tratto, si immette nuovamente su via Norbana. Dopo circa 700m sulla destra inizia un sentiero che, risalendo il fianco della montagna su cui sorge Norma, porta all’inizio del paese. Si segue via delle Svolte, si gira a destra su via Guglielmo Marconi e si arriva infine in piazza I° Maggio, sede del Comune di Norma.
Programma della tappa:
8.30: partenza per il percorso Sermoneta – Norma – visita all’Abbazia di Valvisciolo di circa 1 ora.
13.00: arrivo – accoglienza con vidimazione del passaporto del pellegrino e degustazione prodotti locali. 14.30: visita agli scavi dell’Antica Norba con guida turistica e del centro storico.
21.00: evento intrattenimento pellegrini.
6 a Tappa – Martedì 8 novembre 2016 – da Norma a Cori 12,000 km, 240m dislivello in salita, 280m dislivello in discesa, 3h10m Il tragitto è classificabile come T (Turistico).
Da piazza I Maggio si segue via Guglielmo Marconi, si gira a destra in via del Corso, si prosegue su via Passeggiata di San Giovanni fino all’incrocio con la via Provinciale per Norma. La strada collega Norma con Cori passando sotto le pendici di monte Arrestino, passa poi lungo le propaggini della Selva di Cori ed infine arriva in prossimità dell’abitato di Cori immettendosi su via Madonna delle Grazie. Giunti all’incrocio si svolta a destra, si segue via Fuori Porta Ninfina, via Sotto le Mura, via Guglielmo Marconi, via Giacomo Leopardi, e si arriva infine in Piazza Signina, termine del percorso.
Programma della tappa:
8.30: partenza per il percorso Norma- Cori.
13.00: arrivo – accoglienza con vidimazione del passaporto del pellegrino e degustazione prodotti locali. 15.00: visita città con guida turistica.
21.00: evento intrattenimento pellegrini.
7 a tappa – Mercoledì 9 novembre 2016 – da Cori a San Pietro.
Programma della tappa:
6.00: partenza da Cori con passaggio alla stazione ferroviaria di Latina Scalo alla volta di Roma San Pietro per udienza del Papa e ritorno da Roma San Pietro alla volta della stazione ferroviaria di Latina Scalo.
Consigli per l’abbigliamento e l’attrezzatura
Abbigliamento:
Calzature adatte per lunghi cammini su sentieri e strade sterrate: scarpe o scarponi da trekking. Maglietta intima: preferibilmente non cotone ma in microfibra. Calzini tecnici da trekking. Cappellino per il sole. Giacca a vento impermeabile per la pioggia. Zaino da trekking e bastoncini da trekking.
Nello zaino:
Occhiali da sole. Giacca a vento leggera. Felpa leggera oppure pile leggero. Mantellina impermeabile e ombrello (in caso di pioggia). Indumenti di ricambio (maglietta, cappellino calzettoni). Fazzolettini di carta. Salviette detergenti. Cellulare. Fischietto. Forbicette. Coltellino. Torcia. Quaderno e una penna. Cartina del luogo. Sacchetto di plastica per rifiuti. Lacci di ricambio per le scarpe. Borraccia o bottiglia in plastica con acqua. Qualcosa da mangiare (Consigliati: frutta fresca, frutta secca). Pronto soccorso (disinfettante, cerotti, benda, cerotti per vesciche ai piedi, stick per punture di insetti, crema solare, eventuali medicinali personali).
Consigli di comportamento per la sicurezza e l’ambiente
La partecipazione alle escursioni implica l’osservanza delle indicazioni fornite dagli accompagnatori.
La partecipazione all’attività escursionistica implica l’aver letto e compreso i presenti consigli, e l’osservanza degli stessi.
Ciascun partecipante è tenuto a seguire le seguenti regole:
a) Prima di iscriversi ad una escursione, leggere attentamente la locandina e, se necessario, chiedere ulteriori informazioni all’accompagnatore sulle caratteristiche del percorso, le difficoltà e la durata.
b) Partecipare ad una escursione solo se si è in buone condizioni fisiche e psicofisiche e si possiede la preparazione fisica e tecnica necessaria ad affrontarne il relativo grado di difficoltà.
c) Prendere atto che la partecipazione ad una escursione può comportare l’esposizione a rischi.
d) Presentarsi puntualmente all’appuntamento di partenza e a tutti gli altri appuntamenti fissati dagli accompagnatori.
e) Avere con sé l’equipaggiamento e l’attrezzatura necessari e controllarne l’efficienza prima della partenza. Qualora se ne abbia la necessità consultare gli accompagnatori.
f) Durante lo svolgimento delle escursioni il partecipante è tenuto ad attenersi alle decisioni degli accompagnatori e alle disposizioni impartite, soprattutto in caso di imprevisti o emergenza.
g) Usare la massima prudenza specialmente sui percorsi esposti e pericolosi, evitando di compieregesti o azioni che possano mettere a rischio l’incolumità propria e altrui.
h) In caso di attraversamenti o tratti su strade carrabili, attenersi alle norme del Nuovo Codice della Strada.
i) Seguire il passo dell’accompagnatore in testa al gruppo, senza mai precederlo e senza attardarsi inutilmente.
j) Contribuire a mantenere compatta l’andatura del gruppo, evitando di effettuare deviazioni o soste non incluse nel programma, se non espressamente autorizzate, o di allontanarsi eccessivamente dal resto della comitiva senza il benestare degli accompagnatori. Cercare di non distanziarsi da chi ci precede. Ma se ciò fosse avvenuto e ci si trovasse incerti sul percorso da seguire, fermarsi e aspettare l’accompagnatore in coda al gruppo.
k) Minimizzare l’impatto ambientale e sociale delle attività escursionistiche.
l) Improntare sempre il proprio comportamento allo spirito di collaborazione, solidarietà e mutuo soccorso anche con gli altri partecipanti.
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