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Progetto “ReVision Monti Lepini. Visioni e scoperte del Palinsesto Territoriale dei Monti Lepini”

Il turismo e la valorizzazione dei beni culturali rappresentano un’opportunità di sviluppo concreta per l’economia dei Monti Lepini. Le occasioni offerte dal web e dalle nuove tecnologie impongono ai territori di rivedere la loro offerta turistica, adattandola alle recenti emergenze. L’integrazione globale e la crescita dei flussi turistici porgono al nostro sistema territoriale la chance di aggiudicarsi una fetta di una torta che continua a lievitare in dimensioni. E’ essenziale, dunque, che la proposta turistica, grazie al fondamentale ausilio delle tecnologie, evolva, in modo da diventare appetibile per una nicchia di domanda che diviene sempre più consistente.

Il progetto ReVision, in risposta al bando di Lazio Innova “Ricerca e Sviluppo di nuove tecnologie per la valorizzazione del patrimonio culturale”, mira a integrare e a sistematizzare tutta la diversificata offerta turistica dell’ampio e variegato territorio dei Lepini: i centri storici, i siti archeologici, il paesaggio naturale e le tradizioni tangibili e intangibili locali. Il tutto inserito in un’unica piattaforma digitale aperta a ragazzi, studenti, cittadini, studiosi e visitatori, che informa, indirizza, collega, tutela, istruisce, intrattiene e gestisce.

Il progetto prevede quattro interventi:
1) La piattaforma webgis che raccoglie e gestisce tutti i dati relativi al progetto e al territorio in questione, offrendo a tutti (cittadini e turisti, ricercatori e studenti) informazioni culturali e servizi su misura.
2) Il Museo virtuale “Alla scoperta dei tesori dei Monti Lepini”, con ambienti di visita virtuale e installazioni immersive nei musei.
3) Le “Passeggiate per i Lepini”: un viaggio emotivo, ludico e interattivo nel territorio e nei suoi musei. Una guida interattiva digitale scaricabile su smartphone che, attraverso il chatbot, personalizza la visita e offre servizi ed informazioni.
4) I Monti Lepini si raccontano ai cinesi. Una guida digitale che cerca di superare la barriera linguistica, socio-culturale e soprattutto tecnologica che tiene lontano dai piccoli centri il turismo cinese, che è in vertiginosa crescita.