Sagra delle 7 minestre e ceci
Prossedi – Pisterzo
Per riscoprire il piacere di stare a tavola, conversando tra buoni sapori, una delle tappe obbligate è certamente Pisterzo con le sue saporitissime sagre. La storia delle minestre è al contempo umile e ricchissima. Minestre, varie zuppe e zuppette, brodi, e brodetti e via enumerando: anche nei ricettari del Medioevo tantissime vivande si possono “minestrare”, dai cereali alle carni, dalle verdure al pane; però tutte le minestre hanno in comune un gesto: il “minestrare”: è l’atto di offrire e condividere il cibo, attingendolo da un recipiente comune (tegame, pentola, zuppiera) versandolo nella scodella di ogni commensale. Densa o liquida, sempre servita col mestolo e gustata col cucchiaio, la minestra è momento d’incontro tra le persone, perché la minestra si distribuisce senza suddividere, può riceverne di più o di meno, ma non ci sono prezzi migliori. In occasione della festa del Santo patrono, S.Michele Arcangelo, si tiene la sagra dei ceci, una antica usanza che si fa risalire al Medioevo. Queste sagre sono un’occasione d’oro per riappropriarsi di quella lentezza e di quel gusto per le cose lontane e vere che la vita di tutti i giorni ci nasconde in mezzo al frastuono.
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