Siamo partiti da una constatazione molto evidente di cui non c’era una sufficiente consapevolezza. Sui Monti Lepini si fa molto teatro, lo si fa da molto tempo e lo si fa di differenti tipologie (dal Teatro sacro popolare al Teatro classico, al Teatro per bambini, al Teatro d’avanguardia). Questa presenza culturale, profondamente radicata nella tradizione locale, rappresenta un importante fattore di qualità della vita del nostro territorio ma può rappresentare anche un importante fattore di attrattiva e sviluppo del territorio. Per queste ragioni ci siamo attivati per promuovere la costituzione della Rete del Teatro dei Monti Lepini con l’obiettivo di valorizzare il legame esistente tra l’attività teatrale e il territorio, costruire nuove opportunità anche attraverso progetti qualificati territoriali, accedere a maggiori finanziamenti, promuovere lo scambio di esperienze tra gli operatori del teatro e le altre realtà culturali, promuovere un rapporto più qualificato tra la rete e le pubbliche amministrazioni dei Monti Lepini. Le Associazioni che hanno aderito e stanno partecipando alle attività della Rete delle Associazioni del Teatro dei Monti Lepini sono: Matuta Teatro, Acta Teatro, Associazione Le Colonne, Associazione Giotto, Associazione teatrale Parsifal, GKO Company e Associazione culturale Metropolis.

Con la recente approvazione della Legge Regionale sulla valorizzazione e promozione dei grandi itinerari culturali europei la Regione Lazio ha inteso affermare definitivamente la scelta del tema dei Cammini come un importante strumento di sviluppo sostenibile del territorio. La legge regionale rappresenta la prima normativa, in Italia, che definisce un sistema organico per cammini, vie storiche e reti di sentieri. Tra gli aspetti più interessanti:

• sistema certo di definizione dei percorsi di Cammini, Vie storiche e Sentieri che vengono inseriti in un Catasto regionale;
• capitolo unico di finanziamento della Rete dei Cammini del Lazio (RCL);
• norme ad hoc per l’accoglienza extralberghiera lungo i Cammini.

Si apre dunque una nuova fase molto importante dove occorrerà, più che in passato, seguire attentamente i procedimenti dettati dalla nuova normativa sia per quanto riguarda la definizione dei percorsi che per quanto riguarda le informazioni e la segnaletica, che per quanto riguarda l’animazione del percorso.

Al fine di dare una forma significativa al nostro modello di organizzazione territoriale per le attività che riguardano la valorizzazione della Via Francigena del Sud (tratto Fossanova-Roma) e gli altri Cammini che attraversano il nostro territorio abbiamo promosso la costituzione della ‘Rete delle Associazioni di Camminatori dei Monti Lepini’.

Gli obiettivi della rete sono di:

• verificare, migliorare, tutelare i tratti del percorso della Via Francigena del sud;
• realizzare un’attività di promozione dei Cammini.

Hanno aderito alla Rete delle Associazioni di Camminatori dei Monti Lepini: il Cai di Colleferro, Latina, Sezze, Frosinone, Legambiente-Sezze, Il Cammino, Gruppo Agesci scout di Sezze, Il Sentiero, la Proloco di Montelanico, il Gruppo dei dodici, l’ Associazione culturale Pontina e il Comitato Via Francigena del Sud.

Sono in corso delle trattative per ampliare ulteriormente il Sistema territoriale dei Musei e delle Biblioteche dei Monti Lepini con nuovi ingressi di istituti presenti nel territorio dei Monti Lepini. In particolare stiamo lavorando su una proposta di inserimento del  Museo dell’Abbazia di Valvisciolo, per cui l’accordo è già stato concluso e si sta procedendo con gli atti amministrativi, il Museo Diocesano di Sermoneta  e di Sezze con cui sono in corso avanzato le trattative. Abbiamo raggiunto un accordo con il Comune di Amaseno per l’inserimento del nuovo Museo civico-diocesano che sarà immediatamente successivo all’adesione del Comune di Amaseno alla Compagnia dei Lepini. E’ in trattazione una proposta con il Comune di Sermoneta per l’inserimento, nel Sistema, della biblioteca comunale di Sermoneta Pontenuovo.