Priverno: stagione teatrale 2024-2025
AL VIA LA DOPPIA STAGIONE DEL TEATRO GIGI PROIETTI DI PRIVERNO :
- SEI APPUNTAMENTI CON LA PROSA
- TRE SPETTACOLI PER FAMIGLIE A TEATRO
Torna anche quest’anno la stagione del Teatro Comunale Gigi Proietti di Priverno, resa possibile grazie alla collaborazione tra il Comune di Priverno, ATCL, circuito multidisciplinare del Lazio sostenuto da MIC Ministero della Cultura e Regione Lazio, e Matutateatro.
A partire da novembre si terranno sei appuntamenti con alcune tra le principali proposte della scena nazionale, per un’offerta ampia e diversificata, dove trovano spazio diversi generi che sapranno appassionare il pubblico.
Spazio anche al teatro ragazzi, una stagione attesa ogni anno da un ampio pubblico di bambini e famiglie, con tre spettacoli selezionati tra le migliori proposte nazionali di teatro ragazzi.
“La nuova stagione di prosa del Proietti di Priverno è alle porte, con un palinsesto di alta qualità che valorizza pienamente la tradizione del teatro italiano, dai grandi classici alle storie della contemporaneità, che portano in scena la vita nei suoi risvolti umani e sociali, in tutta la sua essenza reale, ironica e anche comica. Assisteremo a ben sei rappresentazioni con tanti tra i registi e gli attori più bravi del panorama teatrale italiano, impegnati in commedie brillanti e intelligenti che tra risate e riflessioni ci porteranno lontano dall’ordinarietà quotidiana. La forza del teatro è anche nella sua capacità di farci immaginare mondi nuovi, di farci provare tante emozioni e di farci crescere in pensieri e immaginazione. Come dico sempre, un teatro bisogna meritarselo. E noi lo guadagneremo con la nostra presenza viva e grata”, afferma Anna Maria Bilancia, Sindaco del Comune di Priverno.
L’Assessore alla Cultura, Sonia Quattrociocche, dichiara: “Una sinergia fra le parti ha portato ad una programmazione coraggiosa per la nuova offerta teatrale confezionata per la nostra Città, con scelte non scontate, che siamo certi sarà apprezzata dal nostro pubblico, e che speriamo, continui ad avvicinare tanti giovani, con la comune convinzione che il linguaggio teatrale rimane uno strumento privilegiato sia in ambito formativo che emotivo”.
“È dal 1981 che l’ATCL, Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio, come Circuito Multidisciplinare dello spettacolo dal vivo, svolge un’attività di sostegno e coordinamento delle attività di spettacolo con i Comuni soci, come la meravigliosa realtà di Priverno: un luogo dove è ormai consolidata la consapevolezza che il teatro non è solo un’abitudine o un rito, ma è soprattutto un’occasione di crescita collettiva della comunità, un momento di incontro, di condivisione, di riflessione, di suggestione, uno strumento culturale che può renderci consapevoli e maggiormente reattivi nell’interpretare il vivere contemporaneo.”
Queste le dichiarazioni di Isabella Di Cola e Luca Fornari, rispettivamente direttrice artistica e amministratore delegato di ATCL, che aggiungono: “L’auspicio di questa stagione teatrale è quello di rinnovare e rafforzare il legame del teatro Gigi Proietti con la comunità che lo ospita.
“Siamo certi che i grandissimi interpreti in programma sapranno conquistare il pubblico con le loro proposte variegate e di elevato profilo artistico. Un cartellone dove convivono alti contenuti e leggerezza, tradizione e drammaturgia contemporanea, in un alternarsi di eventi fatto di artisti che solitamente popolano i grandi circuiti nazionali della prosa, e di spettacoli dedicati ai più piccoli e alle loro famiglie.
ATCL ringrazia l’amministrazione comunale di Priverno che sostiene e promuove la cultura teatrale come pilastro della crescita culturale dei propri concittadini e l’associazione Matutateatro per la cura profusa nella gestione del teatro comunale Gigi Proietti. Inoltre il ringraziamento non può che andare al pubblico di Priverno, che rende possibile tutto questo e che siamo certi saprà rispondere, come sempre, con passione e affetto.”
La stagione di prosa si apre venerdì 22 novembre alle ore 21 con IL PICCOLO PRINCIPE…IN ARTE TOTO’ di e con Antonio Grossoin scena nei panni del grande artista, accompagnato da Antonello Pascale che interpreta i diversi personaggi che Totò incontra sul suo cammino. Lo spettacolo narra la vita giovanile di Totò, vicende e vicissitudini che l’attore partenopeo ha dovuto affrontare prima di arrivare al grande successo ed essere riconosciuto a livello nazionale come il vero e proprio “Principe della Risata”.
Domenica 15 dicembre alle ore 18.30, Sebastiano Somma e Morgana Forcella saranno in scena con MATILDE, L’AMORE PROIBITO DI PABLO NERUDA. Scritto da Liberato Santarpino, lo spettacolo è un incontro tra il fascino della poesia e la musica legata alla tradizione sudamericana del tango e racconta, attraverso la voce di Pablo Neruda, la grande storia d’amore con Matilde Urrutia, amante e poi sposa del grande poeta cileno. Nello spettacolo, oltre alla figura di grande poeta, viene fuori un ritratto completo dello scrittore appassionato cantore dell’epica dei poveri, sicuramente fra i più pronti ad assumere nella propria voce le istanze degli oppressi.
Fra documento storico, emozione e ironia, domenica 19 gennaio alle 18:30, sarà la volta di ELENA, LA MATTA, con Paola Minaccioni e con Valerio Guaraldi e Claudio Giusti. Una grande prova d’attrice per Paola Minaccioni che vestirà i panni di un’antieroina del Novecento: Elena Di Porto, la “matta” del ghetto ebraico di Roma. Lo spettacolo è un emozionante viaggio nell’Italia della seconda guerra mondiale, delle leggi razziali, della paura ma anche della speranza e della solidarietà.
BASTARDE SENZA GLORIA, in scena domenica 9 febbraio alle ore 18:30, è un testo contemporaneo che affronta tematiche sociali e vede delle donne sul ring della vita combattere per difendere i propri diritti, in un braccio di ferro con i propri dirigenti d’azienda. Lo spettacolo ha matrici drammatiche, ma è una commedia che vede l’eterno colpo di fioretto tra dramma e comicità, in un mix agrodolce in cui ridere è l’unica possibilità per sopravvivere. Scritto da Gianni Quinto, è interpretato da Francesca Antonaci in arte Gegia, Manuela Villa, Valentina Olla, Elisabetta Mandalari, Giulia Perini, Eugenia Bardanzellu, Sabrina Pellegrino.
Humour, dramma e un duetto strepitoso tra due grandi interpreti sono gli ingredienti di un testo teatrale la cui trasposizione cinematografica è stata uno dei più grandi successi degli ultimi anni. Domenica 16 marzo alle 18.30, andrà in scena I DUE PAPI, di Anthony McCarten, con Mariano Rigillo e Giorgio Colangeli, regia di Giancarlo Nicoletti. Raccontando le fondamenta del ponte tra conservatorismo e riformismo della chiesa cattolica, il testo vivace e incalzante si rivela la storia di un’amicizia del tutto particolare, incentrato sul confronto-scontro tagliente, intelligente e profondo tra Benedetto XVI e Papa Francesco. “I Due Papi” è il titolo della produzione italiana di “The Pope” di Anthony McCarten, opera teatrale da cui è tratta la pellicola di successo prodotta da Netflix con protagonisti Anthony Hopkins e Jonathan Pryce e candidata agli Oscar, ai Golden Globe e ai Premi Bafta. Una commedia di straordinaria forza emotiva con protagonisti due grandi attori del nostro panorama, Giorgio Colangeli e Mariano Rigillo.
Chiude la stagione di prosa domenica 6 aprile, alle ore 18:30, lo spettacolo RIMBAMBIMENTI Un Ted Talk Senescente In Salsa Punk, di e con Andrea Cosentino. Una performance che parte come una conferenza sul tempo da parte di un presunto scienziato, il suo doppio marionettistico affetto da Alzheimer e un assistente musicista, e scivola verso un concerto/spettacolo che, allineandosi alle concezioni di tempo e materia della fisica quantistica, smonta inevitabilmente ogni ordine e logica causale.
Accanto alla stagione di prosa, il Teatro Gigi Proietti ospiterà anche la stagione Famiglie a teatro. Verranno proposti tre spettacoli che per loro natura sono dedicati al pubblico dei bambini e dei ragazzi, ma sono anche in grado, per la qualità dell’esecuzione, per i temi trattati e per la molteplicità dei livelli di lettura proposti, di catturare l’attenzione e l’interesse di tutta la famiglia.
Apre la stagione domenica 27 ottobre, alle ore 17.30, LA FAVOLA DELLE NUVOLE E DEL PROFUMO, uno spettacolo della compagnia Proscenio Teatro, interpretato da Enrico Verdicchio e Roberto Rossetti, scritto da Marco Renzi e diretto da Giacomo Zito. Una favola moderna, giocata tra teatro d’attore e teatro di figura, con pupazzi realizzati da Lucrezia Tritone, canto dal vivo e tanta interazione con il pubblico.
La rassegna proseguirà domenica 10 novembre alle 17.30, con la compagnia Teatro del Cerchio che presenterà LA COMMEDIA DI CYRANO, con Mario Mascitelli, Mario Aroldi e Gabriella Carrozza. Grazie al meccanismo metateatrale e all’uso delle maschere, lo spettacolo accompagna i più piccoli, tra risate e divertimento, a seguire una storia classica sul rapporto tra sostanza e apparenza, coerenza morale e fedeltà amorosa.
Domenica 1 dicembre, alle 17.30, sarà infine la volta della compagnia Barabao Teatro con IL SOGNO DEL GIOVANE LEONARDO DA VINCI, di e con Romina Ranzato e Ivan Di Noia. Un omaggio al genio di Leonardo e alla possibilità che ognuno di noi possa esprimere il meglio di sé durante lo sviluppo della vita.
Per informazioni su abbonamenti e biglietti tel. 3286115020
STAGIONE DI PROSA
Abbonamento: intero 70 € / ridotto 60 €
Biglietto singolo spettacolo: intero 16 € / ridotto 14 €
FAMIGLIE A TEATRO
Biglietto: 5 €
Domenica 15 dicembre alle ore 18:30 andrà in scena “Matilde, l’amore proibito di Pablo Neruda” raffinata e delicata drammaturgia teatrale firmata da Liberato Santarpino, interpretata e diretta da Sebastiano Somma, con la partecipazione di Morgana Forcella, accompagnati da Giuseppe Scigliano al bandeneon, Marco De Gennaro al pianoforte, Gianmarco Santarpino al sassofono e Liberato Santarpino al violoncello; alla voce Emilia Zamuner, coreografie dei ballerini Enzo Padulano e Francesca Accietto.
Lo spettacolo è un incontro tra il fascino della poesia e la musica legata alla tradizione sudamericana del tango e racconta, attraverso la voce di Pablo Neruda, interpretato da Sebastiano Somma, e di Matilde Urrutia, amante e poi sposa del grande poeta cileno, interpretata da Morgana Forcella, la grande storia d’amore che la coppia visse per molti anni in vari paesi in giro per il mondo.
In scena Pablo e Matilde raccontano l’avventurosa storia del loro amore, nato quando Pablo era ancora legato alla seconda moglie, Delia del Carril; narrano dei loro incontri clandestini a Berlino, a Nyon, a Roma fino al paradiso di Capri, rifugio segreto dove i due amanti si uniscono in un matrimonio simbolico celebrato dalla luna.
Nello spettacolo, oltre alla figura di grande poeta, viene fuori un ritratto completo dello scrittore, appassionato cantore dell’epica dei poveri, sicuramente fra i più pronti ad assumere nella propria voce le istanze degli oppressi. Si evidenzia inoltre nella figura di Matilde la sua grande capacità di essere per Neruda forse la fonte di massima ispirazione della sua vita. Per lei infatti il poeta scriverà sicuramente le più belle poesie della sua immensa produzione.
Lo spettacolo si chiude con il tragico golpe ad opera del generale Pinochet nel 1973 che vede negli stessi giorni la morte del grande poeta che vide così svanire di colpo le speranze di democrazia e di libertà per il proprio paese per cui aveva lottato per tutta la vita.
Il reading teatrale vede la partecipazione dell’attore Sebastiano Somma nella doppia veste di protagonista e di regista. Una regia attenta, finalizzata a scavare le emozioni di un uomo, di una donna e di un popolo, e rispettosa di una grande storia d’amore carica di emozioni e passioni.
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