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Sezze: Carnevale Setino 2022

Quando:
24 febbraio 2022@17:00 Europe/Rome Fuso orario
2022-02-24T17:00:00+01:00
2022-02-24T17:15:00+01:00
Dove:
Museo Archeologico
Largo Buozzi
1 - Sezze 04018 (LT)
Costo:
Gratuito
Contatto:
Prenotazione Obbligatoria al Museo Archeologico

carnevale-setino-2022

24 febbraio e 1 marzo
Gli eventi del Carnevale Setino verranno svolti presso tutte le Scuole del Comune di Sezze (Asili nido, scuole dell’infanzia e primarie)


25 febbraio
ore 17:00 presso il Museo Archeologico di Sezze, Largo Buozzi,1
Convegno: La ludoteca “Orso Rosso”
Retrospettivo e prospettive, a cura dei giovani di ieri e di oggi
(in ricordo di Rosolino Trabona e Umberto De Angelis alias Farza)

Interverranno:
Daniele De Angelis, Danina Spirito, Mattia Balestrieri, Danilo Benigni, Marco Foggia, Amerigo Marchionne, Alessandro Marchionne, Martina Raponi, Gianluca Panecaldo, Pierluigi Polisena, Gianluca Scarchillo.

  • Valorizzazione del Volume pubblicato il 16 febbraio 1990 “Il Carnevale di Sezze, origini mitologiche di Peppalacchio” di Rosolino Trabona e Umberto De Angelis.
  • Proiezione DVD
    “Carnevale di Sezze Peppalacchio e Peppa antiche maschere setine”


Saluti istituzionali:
Sindaco del comune di Sezze, Lidano Lucidi
Vice Sindaco e Assessore alla Cultura, Michela Capuccilli
Introduzione:
Referente del progetto, Loredina Macera

carnevale-setino-2022-programma

Prenotazione obbligatoria tramite mail:
museoarcheologico@comune.sezze.lt.it

Orari Museo Archeologico di Sezze
mer/gio/dom: 9.00-13.00
ven/sab: 9.00 – 13.00 / 15.00 – 18.00

L’ingresso è consentito fino al raggiungimento della capienza massima.

Comunicato stampa

“Il Carnevale setino è una nostra tradizione che va portata avanti e preservata. Non potevamo lasciare i nostri bambini senza l’allegria e i colori del Carnevale ed è per questo che abbiamo stabilito che, non potendolo organizzare in piazza e nelle periferie con il consueto format, sarà il Carnevale ad andare dai bambini direttamente a scuola”.
A dirlo è Michela Capuccilli, vicesindaco e assessore ai Servizi Sociali, Sport, Cultura, Scuola e Associazionismo, che ha spiegato le iniziative previste fino all’1 marzo, giorno in cui si festeggia il Carnevale.
Il programma prevede il coinvolgimento degli asili nido, della Scuola dell’Infanzia e della materna, per la quale adesione lo stesso assessore ha ringraziato le dirigenti scolastiche: “Siamo felici di poter garantire un momento di divertimento ai bambini che ancora una volta sono i più colpiti dalle privazioni alle quali la pandemia ci ha messo di fronte”. Inizialmente l’ente aveva stabilito di concentrare le attività alla giornate del 24 febbraio (giovedì grasso) e a quella dell’1 marzo, ma le tante adesioni hanno spinto a svolgere iniziative anche il 28 febbraio, al fine di consentire a tutti i bambini un sano e gioioso divertimento: “A capo dell’animazione ci sarà l’associazione La Macchia che, con mascotte, palloncini, spettacoli di magia e lo spettacolo teatrale dal titolo “Il carnevale da salvare” riservato ai bambini della primaria, coinvolgerà i bambini di tutte le età  direttamente a scuola sfruttando anche gli spazi esterni”.
La soddisfazione dell’assessore trova però il suo culmine nell’iniziativa che si svolgerà il 25 febbraio alle 17 presso il museo archeologico di Largo B.Buozzi, un convegno dal titolo “La ludoteca Orso Rosso. Retrospettive e prospettive a cura dei giovani di ieri e di oggi”, ovviamente dedicato alle figure di Umberto “Farza” De Angelis e Rosolino Trabona. Al convegno interverranno alcuni ex bambini frequentatori della Ludoteca, verrà ripresentato il Libro “Il carnevale di Sezze origini mitologiche di Peppalacchio” di Rosolino Trabona e Umberto De Angelis e ci sarà una proiezione DVD “Carnevale di Sezze Peppalacchio e Peppa antiche maschere setine”.
Lo stesso assessore ha spiegato: “Sarà un momento davvero importante per la città, doveroso nei confronti di due figure che attraverso il gioco e la socializzazione hanno cresciuto intere generazioni di ragazzi e ragazze di Sezze. Sarà un modo per ricordarli e anche per ragionare affinché il loro importante lavoro possa avere un seguito e non essere dimenticato dalle nuove generazioni”.
Assessorato alla Cultura

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